In Italia, questa percentuale sembra essere ancora più alta: sembra, infatti, colpire metà della popolazione italiana oltre i 50 anni.⁴

Le donne sperimentano maggiormente problemi legati al sonno rispetto agli uomini e sono più inclini a recarsi dal medico per una consulenza.²

La prevalenza dell'insonnia è maggiore negli anziani rispetto alla popolazione giovane.²

L'insonnia sembra essere associata a:³

• Stress e ansia 
• Fattori ambientali che ostacolano il sonno
  come un letto scomodo, una stanza troppo illuminata, rumorosa, calda o fredda;
• Stile di vita
  come il consumo di alcool o caffè prima di dormire, turni lavorativi, jet-lag;
• Problemi di salute mentale
  come la depressione o addirittura la schizofrenia;
• Problemi di salute fisica
  come le malattie cardiache, altri disturbi del sonno e la presenza di dolore costante;
• Alcuni farmaci
  come antidepressivi, antiepilettici, steroidei.

In relazione alla durata dei sintomi definiamo l'insonnia come:⁵

• Transitoria se è occasionale (per es. da fuso orario) o se la sua durata non supera la settimana;
• A breve termine l'insonnia che dura da una a tre settimane;
• A lungo termine o cronica l'insonnia che persiste più a lungo di tre settimane. 

In relazione all'insorgenza dei sintomi definiamo l'insonnia come:⁵

Le tre forme, che in tutti i casi si traducono in un insufficiente riposo notturno, possono a volte coesistere.⁵
 

Può anche accadere che il sonno venga interrotto da microrisvegli che, anche se non vengono percepiti, influenzano negativamente la vita diurna (difficoltà di concentrazione, bassa vigilanza, svogliatezza, sonnolenza).⁵
 

È importante conoscere le tipologie di insonnia per un corretto orientamento diagnostico e terapeutico.⁵

I sintomi causati dall'insonnia includono:³

• difficoltà ad addormentarsi;
• giacere svegli a letto, per lunghi periodi durante la notte;
• svegliarsi presto la mattina e non riaddormentarsi;
• non sentirsi riposati al risveglio;
• difficoltà a fare un sonnellino durante la giornata pur sentendosi stanchi;
• sentirsi stanchi e irritabili durante il giorno ed avere difficoltà di concentrazione.

In alcune persone l'insonnia può manifestarsi saltuariamente, mentre in altre può mantenersi per mesi o anche anni.³

Bibliografia
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3. https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/i/insonnia%23bibliografia
4. Palagini L, et al. Expert Opinions and Consensus Recommendations for the Evaluation and Management of Insomnia in Clinical Practice: Joint Statements of five Italian Scientific Societies. Front Psychiatry. 2020;11:558.
5. https://www.paginemediche.it/medicina-e-prevenzione/disturbi-e-malattie/insonnia-come-si-classifica-e-come-si-cura
6. Balestrieri M, Bellantuono C. In: Trattato di psicofarmacologia clinica. Il Pensiero Scientifico Editore. 2003:561-79
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8. Léger D, Bayon V, Ohayon MM, et al. Insomnia and accidents: cross-sectional study (EQUINOX) on sleep-related home, work and car accidents in 5293 subjects with insomnia from 10 countries. J Sleep Res. 2014;23(2):143–52.
9. Morin CM, Drake CL, Harvey AG, et al. Insomnia disorder. Nat Rev Dis Primers. 2015;1:15026.
10. Linee Guida Europee per la diagnosi e il trattamento dell’insonnia. A Galbiati, Comitato editoriale AIMS 2019. https://www.sonnomed.it/2019/11/20/linee-guida-europee-per-la-diagnosi-e-il-trattamento-dellinsonnia/
11. Lie JD, et al. Pharmacological Treatment of Insomnia. P&T. 2015;40(11):759–71.
12. Bhat S, et al. "To sleep, perchance to tweet": in-bed electronic social media use and its associations with insomnia, daytime sleepiness, mood, and sleep duration in adults. Sleep Health. 2018;4(2):166–173.